Hotel Gran Casa - Oderzo, Provincia di Treviso

galadino

Approcciati a questo posto mediamente blasonato nel contesto della provincia trevigiana desideravo portare amico ristoratore di altra regione a mangiare del pesce . |Menu essenziale con discrete tipologie di portata . Viene un ragazzo a prendere la comanda e ci chiede la scelta del vino . Gli si chiede la lista ma lui dice che e’ inutile e sciorina vini veneti ( ripeto vini e non etichette !!!) , bollicine con alternativa di altre regioni del centro della penisola . Si sceglie un vino ( non etichetta in assenza di carta/ lista di vini …) fermo di regione del centro Italia ultimamente molto commerciale . Scegliamo due antipasti e due secondi per la modica cifra di 150 euro . Per la prima volta ho visto un preconti col totale senza specifica alcuna !! Scandaloso per la correttezza col cliente e per le norme sulla trasparenza contabile . A parte l’esosità mi chiedo ma quanto può costare un vino di media importanza ? E se avessi scelto un franciacorta |Diffidate da questo posto è spero che le autorità locali possano far luce su queste discrasie che penalizzano il cliente favorendo la proprietà che già annovera prezzi esosi in menu e che continua a non presentare un tariffario pubblico che concerne la carta dei vini . La proprietà deve sapere che il vino segue la stessa norma del menu !! |Trasparenza per il cliente e non mera scena . Speriamo che presto l’autorità preposta possa verificare questo assunto increscioso .

Riccardo Maria Esposito

Abbiamo fotografato poco ma il locale così come l’hotel meritano ben più di 5 stelle!

Siamo davvero felicissimi di averlo scelto per pulizia, cortesia, ordine e qualità.

Tra l’altro il personale (probabilmente conduzione familiare) è stato sempre gentile e dolcissimo con noi, accontentando ogni richiesta.

Grazie di tutto!

Ginopola A

peccato dover dare un voto basso a una cucina buona anche se non straordinaria. Il conto è stato un furto! Abbiamo pagato in 3, senza aver preso pesce crudo o altre specialità, più di 80 Euro a testa. Per antipasto, un piatto (frittura piccolina tra l'altro) e un dolce. Con una bottiglia di vino da circa 20 Euro. In questo periodo di costi impazziti bisogna mantenere il sangue freddo altrimenti si perdono veramente clienti, nuovi o vecchi (come noi) in un attimo. Brutta figura, ci spiace.

Eva N

La posizione dell'albergo é abbastanza comoda per il centro e si presenta abbastanza bene. Tuttavia ci sono alcuni aspetti non proprio positivi da segnalare per un hotel a tre stelle: tenda di plastica nella doccia, aria condizionata non funzionante, copri scarico doccia staccato, porta rotolo traballante, poca luce in camera, colazione un po' basic e poco curata, giardino esterno un po' dimesso, cena prenotata poi non assicurata.Poi, per me non è un problema però non a tutti gli ospiti può piacere l accoglienza del cane nella hall con sua "cuccetta" sul divano di ingresso. Peccato perché la struttura é anche carina.

Angelika L

Ottima posizione, a poca distanza dalla stazione ma in una zona lontana dal traffico. La camera è molto grande, il bagno con doccia ampio. Colazione inclusa sia dolce che salata, possibilità di cappuccino di soia (un plus non indifferente: non ovunque si trova). Personale fantastico

simone f

Ho avuto modo di soggiornare per una notte con alcuni amici di passaggio. Abbiamo avuto dei problemi quindi abbiamo prenotato una camera senza preavviso meno di un'ora prima del nostro arrivo. Albergo piacevole e curato nelle parti comuni. Camera pulita e nello standard. Colazione ottima e servita con ottimi prodotti.

Filippo Colacicco

Hotel non troppo pretenzioso per essere composto da poche camere e neanche troppo grandi, ma le stelle sono tutte per il personale, sempre a disposizione per ogni piccola necessità o esigenza! Ottima l'enoteca che prevede questo hotel con varietà di vini per tutti i gusti.

GV G

Nel mondo nulla di grande e’ stato fatto senza passione (G. W.F. Hegel). Luca e’ il titolare del ristorante , Hotel , Gran Casa e l’aforisma di Hegel sembra fatto per lui e per la sua famiglia . Luca e famiglia, non si limitano infatti a cucinare con cura oltre al servizio di buon livello con giuste attenzioni senza eccedere con l’ansia da prestazione a volte tipica dei camerieri veneti . In questo ristorante c’è qualcosa in più . Pranzo e cena alla Gran Casa sono momenti di piacere e benessere per il cliente perciò i lettori di Tripadvisor e’ meglio che siano informati sulle qualità di questo storico ristorante e prima ancora storico edificio. Il pesce e la carne , in uguale misura, sono di qualità e certamente trattati nel rispetto del prodotto fresco senza ostentare ambiziose “franceserie” che non appartengono alla cultura culinaria italiana. La cantina? All’altezza della situazione con una perdonabile lacuna sulla fascia di prezzo 25/35€ riguardo ai vini rossi . In questa fascia di prezzo il cliente ha pochissima scelta se desidera un vino strutturato . E’ pur vero che i vini rossi strutturati con non meno di 5 anni d’invecchiamento costano, a partire da 50/60€ in su, ma in questo argomento torna utile la scuola francese che in fatto di vino la sa lunga, perciò suggerirei a Luca di procurare almeno 3 vini francesi del sud della Francia perché i francesi riescono a fare i rossi strutturati e “rotondi” sulla fascia di prezzo 25/35€. Riconoscere la superiorità del concorrente e’ onestà intellettuale, perciò è meglio imparare piuttosto che criticare e mi riferisco in questo caso a quei vinificatori ( sopratutto veneti) che non vogliono riconoscere la scuola francese e preferiscono amare e difendere il proprio vinello da tavola solo perché hanno speso tanto sacrificio per farlo . Se poi il terreno era del nonno Veneto “ si salvi chi può “ perché in tal caso scatta l’amore per la famiglia e il territorio . E il vino ? E’ il risultato finale ( qualità / prezzo ) che conta per il cliente finale . Bene ! Detto ciò se vorrete cenare e bere bene , sentendovi a “casa”... adesso potrete provare anche la “Gran Casa”.?