Storm Music
1/5
Gent.mi, condivido la mia recensione affinché sia utile ad altri campeggiatori per evitare la bruttissima esperienza che abbiamo avuto io, mia moglie e i miei figli.
In tanti anni che giriamo per camping non ci è mai capitato, ahimè, di essere stati trattati male così. Vi invito quindi a leggere quanto segue e, per quanto concerne la nostra esperienza, ad evitare questo luogo.
Arriviamo con il nostro camper che, con il supporto bici posteriore è lungo circa 8m e 40, chiediamo prima di tutto se hanno piazzole adatte a tale lunghezza; il responsabile, con estrema superficialità, non sembra nemmeno ascoltarci adeguatamente e ci indica di seguire una stradina piuttosto stretta e di porre il camper su una piazzola che, a vista d'occhio sarà stata 7,00/7,5m.
Prima di muovere il mezzo vado a piedi a guardare la piazzola e gli espongo subito le mie perplessità relative al fatto che non ci saremmo minimamente entrati e che lo sbalzo del camper avrebbe invaso la strada di circa 1 metro; lui insiste a tal punto che alla fine mi fido pensando di essere io in errore, riponendo quindi fiducia nel suo occhio più esperto.
Ci siamo così letteralmente infognati in una angusta situazione dalla quale sono dovuto uscire in retromarcia a piccole e millimetriche manovre, con estrema pazienza e l'aiuto prezioso di mia moglie (perchè nel frattempo il responsabile era andato via).
Torniamo all'entrata e facciamo presente il problema oggettivo di misure della piazzola che ci avevano assegnato; ci indicano quindi un'altra piazzola più adatta ma, nel farlo, il responsabile sembra quasi scontento e titubante, tanto che lì per lì non capisco proprio il motivo (lo capirò e lo capirete più avanti).
Vista questa sua titubanza concordo in anticipo con lui il verso per parcheggiare il camper (quindi l'apertura del tendalino che decidiamo essere diametralmente opposta a quella di un camper a fianco, per garantire la privacy reciproca) e lo spazio di distanza per l'apertura dei rispettivi gavoni per stare più che tranquilli.
Parcheggiamo, apriamo il tendalino, sistemiamo il figlio di 4 mesi, quello di 5 anni ed allestiamo per pranzare, finalmente felici dopo un lungo viaggio.
Dopo tutte queste accortezze, però, mentre mangiavamo il proprietario del camper accanto irrompe nella nostra piazzola chiedendo spiegazioni del perché ci eravamo messi accanto a lui, adducendo arrabbiato e con tono minaccioso che così gli "toglievamo l'aria del vento".
Gli spiego che ci aveva indicato il responsabile del camping di posizionarci accanto a lui e che non era stata di certo una nostra iniziativa.
Questo signore si arrabbia, va dal responsabile del camping (che evidente conosce bene) e gli dice "France' si so messi qui!" - "Troppo vicini!"
(Tutto ciò era solo un bieco pretesto per non avere nessuno vicino in quella zona del camping poiché le distanze tra i due camper erano di gran lunga ottimali).
Io e mia moglie rimaniamo allibiti da questo signore che ci aggredisce verbalmente mentre pranziamo conmi bimbi spaventati, pensiamo che almeno il responsabile sarebbe intervenuto per gestire la situazione.
Sapete cosa ha fatto il responsabile?
Ha chiesto scusa al signore di averci messo accanto a lui!
Capiamo subito che i due sono di buon accordo e ci siamo quindi letteralmente sentiti esclusi, mal accettati e con la sensazione di essere entrati in "casa d'altri".
Sono andato in reception e con rispetto ho detto al responsabile: "ditemi quanto vi devo che andiamo subito via"
Siamo stati circa 1h e scappati
.
Cio che emerge da questa esperienza è che in questo camping hanno rispetto solo per gli "amici".